Lucia Iannotta
È noto che il territorio di Latina, grazie alla sua collocazione geografica nonché alla variegata conformazione che include mare, pianura e collina è particolarmente votato alla produzione dell’agro alimentare. Allorché si realizza la coincidenza che queste risorse naturali, incontrino l’iniziativa, la passione e la capacità imprenditoriale di persone come Lucia IANNOTTA, il risultato è costituito da successi, affermazioni e riconoscimenti che proiettano il suo “brand” ed il nome stesso della nostra città, ben oltre i confini nazionali.
Lucia è nata a Sonnino il 30 aprile del 1973 e lei non esita a dire di essere cresciuta tra gli ulivi, per indicare che la famiglia da generazioni si è dedicata a questa coltivazione. I suoi uliveti contengono alberi molto antichi, inseriti in un paesaggio unico, costituito da terreno strappato ai pendii collinari tramite terrazzamenti con muri di pietra a secco, secondo un’arte ormai scomparsa.
Il nonno, quale complemento alla coltivazione, possedeva il frantoio del paese e lei sin da piccola ricorda di essere stata partecipe delle gioie e delle ansie della famiglia, generate di volta in volta, dalla misura in cui il raccolto di una stagione, ripagava l’impegno, le fatiche e le attese di un anno intero. Papà Antonio ha proseguito l’attività, ma era preoccupato perché aveva tre figlie femmine e nessun maschio che secondo la consuetudine potesse succedergli. Lucia però doveva smentirlo; infatti crescendo si è dedicata agli studi, senza perdere di vista gli alberi di ulivo e la produzione di olio.
Si è così diplomata in ragioneria e combinando con sacrificio – tipico della gente di questa terra – lavoro e studio, ha frequentato l’università laureandosi in Economia e Commercio presso la Sapienza di Roma.
Successivamente, ha conseguito un Master in Diritto Tributario ed ha intrapreso l’attività didattica insegnando matematica per due anni. A questo punto si è accorta di essere giunta ad un bivio della sua vita che imponeva una scelta e lei si è orientata a prendere le redini di quella che era l’attività tradizionale di famiglia.
Il suo punto di forza è stato costituito dal fatto che fosse in grado di coniugare le competenze richieste dalla produzione delle olive, con lo spirito imprenditoriale necessario alla trasformazione delle stesse nonché alla promozione dell’olio, quale prodotto di qualità.
Questo connubio le ha consentito di guadagnarsi subito la fiducia e la stima degli agricoltori della zona, che la consideravano come uno di loro e non invece la manager intenta solo a dirigere dagli uffici. Mantenendo come riferimenti la tradizione e la qualità, Lucia ha impresso un deciso impulso ed una svolta all’intera attività.
Il frantoio è stato ampliato, rinnovato ed adeguato alle normative vigenti. È stata creata una etichetta “Olio Lucia Iannotta” che sul mercato identifica in maniera univoca, un prodotto di alta qualità.
Ma lei non si è accontentata: e così, l’amore per la sua terra l’ha stimolata recuperare ricette antiche, attraverso ricerche condotte tra gli anziani. Ciò le ha consentito di ampliare la gamma di produzione ridando vita sia a prodotti collegati all’olio di oliva, come i cosmetici naturali, prodotti locali conservati sott’olio, come pure a preparati specifici del territorio collinare pontino, che stavano rischiando di essere relegati nell’archivio dei ricordi. Ecco quindi le marmellate di fichi, come pure lo sciroppo e la farina di carrube.
I risultati dell’impegno che Lucia ha posto nel suo lavoro non si sono fatti attendere. Oggi i suoi prodotti raggiungono Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera. Se capita di recarsi presso la sua struttura situata a Capocroce e visitare l’ambiente che accoglie l’esposizione della sua produzione, ci si accorge che esso riunisce una assortita collezione di premi e riconoscimenti.
Infine nel 2015 è stata invitata all’Expo di Milano a rappresentare l’eccellenza… e coloro che hanno avuto modo di visitare il Padiglione Italia non avranno omesso di notare che era lei a dare il volto e le forme alla statua che rappresentava l’Eccellenza della Regione Lazio.
Sonnino
SONNINO è un paese in Provincia di Latina.
È l’oliveto del Basso Lazio, si trovano qui circa mezzo milione di piante, la maggior parte delle quali secolari. Da Sonnino quasi venti anni fà è partito il movimento che ha portato l’Itrana, la cultivar simbolo della provincia, ad affermarsi nei più importanti concorsi nazionali e internazionali.
Colline Pontine DOP
Certificazioni
Olio di Roma IGP
L’Olio di Roma IGP presenta un colore che spazia dal verde al giallo oro, con variazione cromatica nel tempo. L’odore è fruttato, con intensità variabile, e presenta note di pomodoro, carciofo, erba fresca falciata, cicoria, mandorla e pomodoro. Il gusto amaro e piccante, avente toni più o meno intenti di carciofo, cardo, pomodoro e mandorla dolce, è un elemento utile a identificarne la freschezza.
Certificazioni
Olio Extra Vergine di Oliva BIO
L’extravergine biologico IANNOTTA, netto e ben espresso nei profumi di frutto verde, elegante nel richiamo alla salvia e alla banana acerba. L’ottimo lavoro in frangitura regala una pasta soffice, avvolgente e fluida, associata ad un gusto bene equilibrato; in bocca domina la percezione del frutto, ma spuntano singolari note di resina e mirto selvatico che portano in lungo finale a chiudere in bellezza.
Certificazioni
Olio Evo Monocultivar Itrana
L’extravergine IANNOTTA, monocultivar itrana, ha un fruttato medio –intenso con note floreali balsamiche e foglia di pomodoro.
In bocca sentori di pomodoro verde ed erbe officinali con amaro / piccante equilibrati che permangono nel finale lungo e aromatico.
Certificazioni
Olio Extra Vergine di Oliva
Un’itrana in purezza dal fruttato intenso con amaro e piccante in equilibrio. Un olio complesso con sentori di pomodoro in evidenza.
Estratto a freddo nel frantoio aziendale, questo prodotto è la punta di diamante della Iannotta, da qui tutto è partito.